Caratteri jolly

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Puoi bloccare o permettere molti indirizzi web contemporaneamente usando i caratteri jolly. I siti grandi spesso hanno indirizzi complicati. Per esempio, se visiti il sito Microsoft www.microsoft.com, un collegamento ti può portare a search.microsoft.com o support.microsoft.com. Il fatto importante è che tutti finiscono con microsoft.com. Perciò scrivi *microsoft.com se vuoi bloccare o permettere l'accesso a tutti i siti Microsoft.

Certamente, se scrivi *.com nella lista "blocca", tutti i siti che finiscono in .com saranno bloccati. Se scrivi * nella lista "blocca", tutto Internet è bloccato!

Limitazioni - non funziona al contrario

Continuando l'esempio appena visto, non puoi bloccare o permettere l'accesso a microsoft*. In altri termini, non puoi mettere il carattere jolly alla fine dell'indirizzo web. Puoi solo metterlo all'inizio. Quindi non puoi bloccare o permettere l'accesso a tutti i siti che contengono la parola microsoft, scrivendo *microsoft* nella tua lista.

Caratteri jolly all'interno

Diversamente da quanto accade nell'indirizzo web principale, i caratteri jolly sono ammessi dopo la prima barra (/). Questo può essere utile se vuoi permettere l'accesso ad alcune parti di un sito e bloccarlo ad altre. Se vuoi bloccare o permettere l'accesso all'intero sito, non ti preoccupare dei caratteri jolly all'interno e lascia fare al filtro.

Si può spiegare tutto con alcuni esempi che mostrano valori validi per le liste:

www.italia.gov.it/*regione blocca o permette tutte le pagine del portale pubblico italiano che finiscono con la parola "regione"

www.italia.gov.it/regione* blocca o permette tutte le pagine del portale pubblico italiano che iniziano con la parola "regione"

www.italia.gov.it/*regione* blocca o permette tutte le pagine del portale pubblico italiano che includono la parola "regione"

Nella maggior parte dei casi vorrai bloccare o permettere tutte le pagine. Ecco perché quando scrivi www.sitoprescelto.com in una lista, il filtro mostra *://www.sitoprescelto.com/*

NB: I siti Microsoft e italia.gov.it sono stati scelti come esempi senza nessuna intenzione di raccomandarne l'accesso o la proibizione.

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